- Pagine: 300
- Formato: 210 x145
- Prezzo: € 18,00
- ISBN-13: 978-88-97173-23-6
- Pagine: 300
- Formato: 210 x145
- Prezzo: € 18,00
- ISBN-13: 978-88-97173-23-6
l'ultima impresa del grande Reinhold Messner
" Gobi, il deserto dentro di me "
Autore: Reinhold Messner
Trama
Reinhold Messner ha realizzato un sogno, la sua ultima impresa in assoluto: attraversare il deserto del Gobi. Da solo e senza alcun supporto logistico ha percorso un tragitto di oltre 2.000 km. La sua faticosa marcia lo ha portato ancora una volta a mettere a dura prova le sue capacità di prestazione e di resistenza fisica. Messner, che vede questo ultimo intenso viaggio, al limite delle sue possibilità fisiche, anche come un tentativo di affrontare l’invecchiamento, torna a casa con un bagaglio di esperienze e di conoscenze che ci toccano tutti da vicino.
Edizione originale: S. Fischer Verlag GmbH
Traduzione a cura di: Rossella Franceschini
Estratto
- Pagine: 300
- Formato: 210 x145
- Prezzo: € 18,00
- ISBN-13: 978-88-97173-23-6
- Pagine: 300
- Formato: 210 x145
- Prezzo: € 18,00
- ISBN-13: 978-88-97173-23-6
Biografia
Nato nel 1944, il più famoso alpinista e avventuriero della nostra epoca, «filosofo in azione» (Rüdiger Safranski), ha continuato ad aprire nuovi orizzonti come arrampicatore, scalatore d’alta quota ed esploratore estremo. In numerosi libri ha offerto una testimonianza della sua ricerca di autorealizzazione attraverso un’esistenza estrema. Come autore, e dal 1999 al 2004 come europarlamentare, si batte per un rapporto ecologicamente sostenibile con la natura. Messner è stato il primo uomo a conquistare tutti e 14 gli ottomila, e il primo a scalare l’Everest senza ossigeno. Messner ha attraversato a piedi la Groenlandia, il Tibet orientale, l’Antartide e il deserto del Gobi. Reinhold Messner vive nel Castello di Juval, in Val Venosta, e a Merano.
Curiosità sull'autore
La prova tangibile della morte in un luogo in cui regna la solitudine più assoluta mi terrorizza. È già abbastanza spiacevole, penso, essere venuto fin qui, aver abbandonato la mia famiglia e aver deluso me stesso. Ora voglio soltanto venirne fuori, sfuggire al deserto, andando avanti o tornando indietro in qualche modo. Adesso, che sono a metà strada, è indifferente da che parte andare. Il tragitto da percorrere è all’incirca lo stesso in entrambe le direzioni. Devo riflettere sulla mia strategia, dico a me stesso, e lo affermo ad alta voce, per farmi coraggio, per riempire questo vuoto, più grande della paura e del silenzio messi insieme. La solitudine che mi circonda in questo vuoto e in questa oscurità, amplifica i miei oscuri pensieri. E mi assale in modo sempre più minaccioso.